Provare diversi tipi di emozioni positive sembra portare ad un abbassamento dei livelli di infiammazione sistemica e di conseguenza ad un ridotto rischio di sviluppare malattie croniche come diabete, aterosclerosi, osteoporosi. A rivelarlo è una ricerca pubblicata sulla rivista Emotion dell’American Psychological Association.
La ricerca
Precedenti studi suggeriscono che le persone che vivono emozioni positive tendono ad avere migliori risultati di salute nel tempo. Questa ricerca invece è la prima a esaminare il ruolo della diversità dell’emozione o “emodiversità”. Per misurare quanto fosse correlata ad un indicatore biologico oggettivo, i ricercatori dell’Università Cornell, nello Stato di New York, hanno seguito 175 partecipanti, dai 40 ai 65 anni, per 30 giorni.
Durante questo periodo, i partecipanti hanno utilizzato un tablet per tenere un diario giornaliero delle loro esperienze emotive. I ricercatori hanno inoltre chiesto di suddividerle in 16 diversi tipi di emozioni positive: entusiasmo, interesse, determinazione, eccitazione, divertimento, ispirazione, attenzione, attività, forza, orgoglio, attenzione, felicità, rilassatezza, allegria, calma.
Sei mesi dopo, i campioni di sangue sono stati testati per misurare i marcatori di infiammazione (IL-6, CRP, fibrinogeno). I risultati hanno mostrato che “maggiore diversità nelle emozioni positive quotidiane era legata a livelli inferiore di infiammazione sistemica”, ha affermato Anthony Ong, a capo del team.