(Reuters Health) -Formare un milione di insegnanti in tutto il mondo, in grado di aiutare i 6 milioni di bambini con disabilità visive e uditive a vivere in modo indipendente e a trovare lavoro.
È questo l’obiettivo 2030 della scuola statunitens Perkins for the Blind, che lavora con i governi di tutto il mondo per formare insegnanti specializzati in bambini e giovani adulti con disabilità visivo-uditive. Nei Paesi poveri queste persone sono spesso lasciate a casa, o messe in orfanotrofi e altre strutture di cura “Questa è una delle popolazioni più vulnerabili al mondo”, dice Dave Power, CEO della scuola in Massachusetts, insegnante della scrittrice Helen Keller, sordo-cieca. “Oltre il 90% di questi bambini non ha un’istruzione, sia perché non viene loro riconosciuto il diritto a un’istruzione, sia perché il sistema scolastico non riesce a raggiungerli”, sottolinea Power. La scuola Perkins ha recentemente varato il suo programma di formazione per insegnanti in Argentina e India. Il programma può essere adattato a diverse lingue e culture, anche se è strutturato per formare i bambini ciechi o sordo-ciechi a livello globale. La modalità on line di formazione per gli insegnanti contribuirà a ridurre i costi, che la Perkins prevede saranno coperti dai bilanci governativi e sostenuti da sovvenzioni, come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, fissati nel 2015; obiettivi nei quali si iscrivono l’nclusione e la qualità della formazione delle persone con disabilità, allo scopo di aumentarne la partecipazione sociale e l’occupazione equamente retribuita. “
Fonte: Reuters Health News
Sophie Hares
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)