Sono molecole organiche complesse a base di carbonio e la loro presenza testimonia come la comparsa della vita sulla Terra non sia stata affatto un episodio unico nell’Universo. La scoperta, pubblicata su Nature, si deve al gruppo di ricercatori coordinato dall’astronomo Karin Oberg, del centro di ricerca americano per l’astrofisica Harvard-Smithsonian.
Le molecole sono state scoperte grazie al radiotelescopio Alma (Atacama Large Millimetre/submillimeter Array), nel deserto di Atacama in Cile, nel disco planetario in formazione che circonda la giovanissima stella MWC 480, che ha solo un milione di anni (contro i circa 4,5 miliardi di anni del Sole). La stella dista 455 anni luce dalla Terra e la sua massa è il doppio di quella del Sole.
Intorno al suo disco, nella regione analoga a quella che nel nostro Sistema Solare, dove ci sono asteroidi e comete, sono state individuate molecole di cianuro di metile e di cianuro di idrogeno. I cianuri, spiegano gli esperti, sono molecole organiche complesse importanti perché contengono legami di carbonio e azoto essenziali per la formazione degli aminoacidi, che sono i mattoni delle proteine.