Ricordi traumatici? Giocare a Tetris li allontana

Non serve essere della “generazione Anni ’80” per aver giocato almeno una volta a Tetris, il mitico gioco in cui bisogna incastrare blocchi colorati di varie forme. Certo però i Millennials dovrebbero rispolverarlo perché  secondo uno studio svedese, giocare a Tetris aiuta a dimenticare i ricordi traumatici.

La ricerca
Lo studio è stato condotto da un team del Karolinska Institutet, su vittime di incidenti motociclistici, che avevano giocato nelle 6 ore immediatamente successive l’evento traumatico, e pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry. Il risultato non è merito del videogioco in sé, perché capace di ‘spazzare’ via i ricordi dalla mente, ma semplicemente perché si ‘contende’ l’attenzione visiva del cervello.

Dopo un evento traumatico, la capacità di ricordare può diventare fonte di stress, con quello che gli psicologi chiamano memorie intrusive, cioè i ricordi di eventi passati vissuti come una minaccia presente, e che si presentano come flashback, incubi o immagini.

”Il nostro cervello ha una capacità limitata – spiega Emily Holmes, coordinatrice dello studio – Una persona non può pensare a due immagini visive allo stesso tempo”. I ricordi che si formano dopo un trauma sono principalmente visivi. ”Si vede per esempio un’auto rossa che si scontra con un’altra – continua – e Tetris impegna il cervello nello stesso tipo di processo, è tutto simboli, nessun testo”.

Nella ricerca sono stati studiati 71 pazienti coinvolti in un incidente motociclistico e poi ricoverati in ospedale. La metà di loro ha giocato a Tetris, mentre gli altri dovevano solo annotare ciò che avevano fatto all’ospedale, scrivendo, leggendo o riempiendo parole crociate. Ogni paziente ha poi tenuto un diario per una settimana dopo l’incidente, registrando ogni volta che gli tornava alla mente un ricordo traumatico.

Quelli che avevano giocato a Tetris hanno avuto in media 9 di questi ricordi, il 62% in meno di quelli vissuti da chi non aveva giocato. Giocare a Tetris, secondo i ricercatori, affievolisce i ricordi visivi, che diventano meno intensi. Un punto cruciale con questo tipo di memorie, che sono eccessivamente vivide.

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