La forma del cervello influisce sul carattere. A delineare la nostra personalità non sono solo le esperienze di vita, ma anche la struttura cerebrale. A rivelarlo è uno studio condotto da ricercatori provenienti da Regno Unito, Stati Uniti e Italia.
Big Five
Secondo gli psicologi esistono 5 principali tratti della personalità, o Big Five: nevrosi, estroversione, apertura di mente, gradevolezza e coscienziosità. I ricercatori hanno analizzato i dati di imaging cerebrale di oltre 500 individui, esaminando la corrispondenza tra i Big Five e eventuali differenze nell’anatomia della corteccia cerebrale (strato esterno del cervello).
Mentre cresciamo, lo spessore della corteccia tende a diminuire mentre la superficie e il numero di piegature aumentano. I ricercatori hanno però scoperto che alti livelli di nevrosi sono associati con spessore maggiorato in alcune regioni della corteccia anteriore, così come a superficie e piegature ridotte, caratteristiche strutturali tipiche di un cervello in formazione.
Al contrario, l’apertura mentale è associata a spessore ridotto e aumento di superficie e piegature. La personalità sarebbe, quindi, in parte, associata alla maturazione del cervello. Ma, allo stesso tempo, alcuni tratti sarebbero già ‘scritti’ nel cervello del neonato. “Siamo continuamente plasmati dalle esperienze e dall’ambiente, ma il fatto che differenze nella struttura del cervello siano collegate a differenze nei tratti della personalità suggerisce che è coinvolta la genetica”, commenta Nicola Toschi dell’Università Tor Vergata di Roma. Il lavoro è stato pubblicato su Social Cognitive and Affective Neuroscience.