Essere costantemente aggiornati sul livello di inquinamento atmosferico è ora possibile grazie alla prima mappa mondiale liberamente accessibile su internet sulla qualità dell’aria e la circolazione degli inquinanti, come i pericolosi PM2.5 sottilissime particelle che possono penetrare in profondità nei polmoni. Si chiama AirVisual Earth ed è stata realizzata da un gruppo internazionale di ricercatori guidato da Yann Boquillod grazie ai dati in arrivo dai satelliti e di 8.000 stazioni di rilevamento a terra.
Secondo l’Agenzia europea per l’ambiente sono quasi 500mila i morti ogni anno in Europa per l’inquinamento dell’aria e ben 1,6 milioni in Cina ma la percezione dei pericoli dovuti alle polveri sottili e inquinanti come ozono e biossido di zolfo è molto bassa. Per questo Boquillod ha dato il via al progetto AirVisual Earth che combinando i dati satellitari e di centraline distribuite in circa 6000 città nel mondo permette di osservare la situazione mondiale con un semplice click.
Il sito permette di osservare i venti e la distribuzione delle polveri ultrasottili PM2.5 ovunque nel mondo e grazie alla App di avere le previsioni fino a 3 giorni della qualità dell’aria di ogni città. AirVisual Earth ha anche messo in vendita piccole centraline domestiche che analizzano la concentrazione di inquinanti presenti sia tra le mura domestiche che fuori casa e condividono in rete i dati per contribuire alla raccolta delle informazioni in tutto il mondo.
Invenzione davvero molto utile ed interessante, tuttavia non sarebbe meglio abbassare il livello di inquinamento nell’aria invece di monitorarlo? Le polveri sottili e i gas nocivi emessi dalle autovetture tradizionali stanno lentamente avvelenando l’aria che respiriamo tutti i giorni. Perché allora non si istruisce la popolazione sui benefici economici e ambientali che un trasposto alternativo e sostenibile può apportare?