Cereali integrali, vegetali, legumi, frutta: questi i pilastri della dieta antitumorale messa a punto dai ricercatori del progetto “Diana5”. Seguire un particolare regime alimentare in modo costante riduce del 20% la probabilità di sviluppare metastasi e recidive del tumore mammario. È quanto hanno dimostrato i ricercatori del progetto di ricerca “Diana 5”, il primo progetto europeo sull’efficacia delle indicazioni alimentari, i cui risultati – riferiti alla regione Campania – sono stati presentati nei giorni scorsi presso la Clinica Mediterranea.
Nello studio, sono state prese in esame 2 mila donne con diagnosi di tumore mammario. A Napoli sono stati creati due gruppi da 1000: al primo sono state date generiche indicazioni sull’opportunità di seguire una dieta alimentare redatta dal World Cancer Research Fund International. Al secondo è stato detto di seguire una dieta ricca di cereali, vegetali, legumi, frutta e pesce. “Siamo giunti al quinto anno di sperimentazione – sottolineano Salvatore Panico e Adel Traina responsabili rispettivamente del Progetto Diana 5 per Napoli e per l’Istituto dei Tumori di Milano e Palermo – e finora abbiamo osservato che le donne che seguono questo regime alimentare riducono di oltre il 20% la prognosi per metastasi e recidiva tumorale”.