La legge si chiama Narcotic Drugs Amendement Act 2016 e determina la possibilità di coltivare marijuana con licenza per uso medicinale. In Australia quindi le aziende potranno far domanda di licenza per coltivare cannabis o per produrre derivati della pianta per fini medicinali, o per condurre ricerche correlate. La nuova normativa dà ai pazienti e ai medici accesso a una fonte sicura, affidabile e legale di cannabis per uso medicinale, ha detto la ministra della Sanità Sussan Ley.
“Finora è stato difficile per i pazienti avere accesso a prodotti di cannabis medicinale da fonti all’estero. Ora vi sarà accesso a prodotti di cannabis medicinale di produzione domestica, che non sarebbero prontamente disponibili dall’importazione”. La ministra ha sottolineato che le modifiche non depenalizzano l’uso ricreativo della cannabis. Chi fa domanda di licenza deve superare test di sicurezza e soddisfare stretti requisiti. Starà poi agli stati e territori della federazione australiana, decidere chi e a quali condizioni potrà usare la cannabis medicinale.