Largo all’attività fisica contro la disfunzione erettile, in particolare quella di tipo aerobico a intensità moderata. A rivelarlo è una ricerca dell’Università di Porto, in Portogallo, pubblicata sul British Journal of Sport Medicine.
Lo studio è una revisione di ricerche già precedenti sul tema. In particolare, i ricercatori ne hanno identificate sette, pubblicate tra il 2004 e il 2013, che hanno coinvolto un totale di 505 uomini, seguiti per un periodo variabile dai due agli otto anni. L’età media era dai 43 ai 69 anni. Tra questi, 292 hanno praticato attività fisica di tipo aerobico, oppure ginnastica per il pavimento pelvico, o ancora un mix di esercizi, mentre a 213 non sono state date indicazioni sull’attività fisica.
Dai risultati è emerso che tra coloro che si erano esercitati la disfunzione erettile, in base a dei parametri stabiliti da un apposito indice internazionale, risultava migliorata nell’ordine di quasi quattro punti. I meno efficaci sembravano essere gli esercizi per i muscoli del pavimento pelvico, ma per gli uomini con un maggiore rischio cardiovascolare, con una malattia coronarica o che erano andati incontro alla rimozione della prostata, qualsiasi tipo di esercizio migliorava la disfunzione erettile.