I supplementi a base di calcio presi da milioni di persone, in particolare donne che sperano di rafforzare le ossa contro l’osteoporosi, potrebbero non fare così bene e potrebbero contribuire alla formazione di pericolose placche arteriose. Secondo un nuovo studio Usa, le persone che prendono pillole di calcio hanno probabilità più alte del 22%, rispetto a chi non prende i supplementi, di sviluppare le placche e quindi di mettere a rischio la salute cardiaca. Chi invece assume il calcio dagli alimenti risulta protetto da problemi simili.
Joan Anderson della Chapel Hill University, che ha lavorato con un team della Johns Hopkins University all’indagine, osserva: “C’è chiaramente una decisa differenza tra come il corpo metabolizza il calcio assunto tramite la dieta e quello preso da supplementi. Un’ipotesi – precisa – potrebbe essere che nelle pillole è presente sale di calcio o che le pillole contengono dosi troppo alte della sostanza”.
La ricerca pubblicata su Jama ha esaminato 2.700 persone che assumevano calcio in una delle due forme e sono state sottoposte a tac nel 2000 e poi nel 2012: lo screening ha mostrato nei volontari che prendevano i supplementi calcio un accumulo notevolmente più frequente di ostruzioni e placche arteriose.