Dritto al punto sempre e comunque. Avere uno scopo nella vita riduce il rischio di infarto e di ictus del 19%. A dirlo sono i ricercatori della Mount Sinai School of Medicine con uno studio presentato nella sessione scientifica 2015 dell’Associazione americana di cardiologia a Baltimora. A quanto emerge dallo studio, coltivare e perfezionare la propria mission protegge la salute del cuore.
Già in passato alcuni studi avevano evidenziato che perseguire uno scopo era strettamente correlato ad uno stato di benessere psicologico, ma ora con questa nuova ricerca si è scoperto che i benefici sono anche fisici in quanto vi è una riduzione del rischio di ictus, di infarto e complessivamente del tasso di mortalità.
Lo studio è stato condotto attraverso la revisione di dieci studi basati su dati di oltre 137mila persone per analizzare proprio l’impatto che ha il significato di “scopo nella vita” sui tassi di mortalità e sull’incidenza di eventi cardiovascolari.