Francesco Mascanzoni
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
L’idea nasce dalla necessità di assicurare il miglior lancio per le nuove indicazioni dell’anticorpo monoclonale di GSK indicato per il trattamento dell’Asma severo eosinofilico che a marzo 2023 ha ricevuto l’autorizzazione per il trattamento di tre ulteriori patologie eosinofiliche come Rinosinusite cronica con poliposi nasale (CRSwNP), Granulomatosi eosinofilica con polingite (EGPA) e sindrome ipereosinofilica (HES). In particolare, due di queste – EGPA e HES – hanno ricevuto lo status di innovatività alla luce dell’assenza fino a quel momento di opzione terapeutiche approvate. Il lancio delle nuove indicazioni ha comportato notevoli sfide in termini di engagement e messaging, particolarmente in considerazione della necessità di coinvolgere clinici ed esperti di specialità differenti tra loro come specialisti otorinolaringoiatri, allergologi, immunologi, pneumologi, reumatologi ed ematologi.
Potrebbe descriverlo brevemente?
“Nucleos” è un progetto articolato in una serie di eventi promozionali standalone, mirati a coinvolgere un ampio parterre di specialisti e creare le migliori condizioni per il dialogo e lo scambio scientifico per ciascuna nuova indicazione in lancio. “Nucleos” ha esordito con un primo evento nazionale a maggio 2023 che ha visto la partecipazione di oltre 200 external experts nazionali provenienti da più di sei specialità differenti, creando un’opportunità unica di confronto e aggiornamento scientifico. Questo primo meeting ha aperto la strada a successivi cinque eventi macroregionali dedicati esclusivamente all’indicazione CRSwNP ed allo specialista otorinolaringoiatra, volti all’approfondimento della gestione della patologia e alla discussione delle nuove opportunità offerte dalla terapia biologica in termini di miglioramento della QoL dei pazienti. Da ultimo, il progetto si è concluso con due ulteriori eventi nazionali stand-alone dedicati all’indicazione EGPA e dedicati alle due figure specialistiche chiave nella diagnosi e gestione di questa patologia rara e severa: lo specialista reumatologo e pneumologo/allergo-immunologo.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Nel corso dell’anno di lancio, il progetto “Nucleos” ha visto la partecipazione di oltre 800 specialisti tra speakers, moderatori, discussants e, in larga parte, discenti. In termini di contenuti scientifici, “Nucleos” ha ospitato oltre 70 relazioni in più di 30 sessioni scientifiche distinte, a riconferma dell’intento di massimizzare la fruibilità e l’efficacia dei contenuti.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Ritengo che per il canale “Eventi stand alone”, specialmente in un setting di grande innovazione per specialisti e pazienti come al lancio di nuovi prodotti o nuove indicazioni, lo sforzo delle aziende farmaceutiche debba essere focalizzato al dedicare sempre maggiore cura all’esperienza del customer, come fatto negli ultimi anni nell’ambito delle interazioni digitali e face-to-face. I principali ambiti di sviluppo ed innovazione nel breve periodo riguarderanno la personalizzazione dei messaggi e del format in base agli specialisti target, il sempre maggior coinvolgimento della platea a garanzia della massima rappresentatività di ogni sfumatura della pratica clinica quotidiana, il chiaro posizionamento del paziente e dei suoi bisogni al centro di ogni sessione.
Qual è l’aspetto principale degli Event Stand Alone che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Saper generare il massimo valore da questo particolare canale promozionale, mettendolo al centro di un’esperienza multicanale ingaggiante ed immersiva, in grado di prolungare l’impatto dei messaggi promozionali oltre i limiti della giornata in aula.