Ilaria Celeste
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
La campagna “Superpoteri” nasce con l’obiettivo di promuovere il valore della prevenzione vaccinale pediatrica, sfruttando una comunicazione efficace che risulti chiara per le famiglie. Le diverse attività previste dalla campagna si rivolgono a genitori e bambini con un linguaggio coinvolgente, divertente e diretto per favorire una più semplice comprensione delle tempistiche e degli schemi di somministrazione previsti dal calendario vaccinale, aiutando così i genitori a seguire con maggiore facilità il percorso vaccinale dei propri figli.
Potrebbe descriverlo brevemente?
“Superpoteri” si basa sulla creazione di una realtà fantastica in cui sei supereroi affrontano e sconfiggono le malattie infettive, aiutando bambini e genitori a conoscere le patologie e a comprendere il valore della prevenzione per sé stessi e per gli altri. L’iniziativa prende forma attraverso una serie di strumenti pensati per medici e famiglie come, ad esempio, un portale web e un’App dedicata che raccontano le storie dei supereroi. Inoltre, sono stati distribuiti in più di cento centri vaccinali dei veri e propri kit di materiali utili, che includono un Certificato di Coraggio, da consegnare ai bambini dopo la vaccinazione, ed un Passaporto Vaccinale, che guida i genitori lungo il percorso vaccinale dell’infanzia. Il progetto è stato supportato da una campagna digital dedicata, che ha coinvolto numerose mamme influencer e figure del mondo social. Tra queste troviamo anche la pediatra influencer Dott.ssa Valentina Paolucci (@ladottoressadeibambini), che è stata trasformata in un vero e proprio personaggio della campagna “Superpoteri” al fianco dei supereroi protagonisti.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Combinare l’educazione sulla prevenzione con l’elemento del gioco porta a notevoli benefici: rende l’esperienza della vaccinazione meno stressante per i bambini e, allo stesso tempo, favorisce un dialogo più efficace, trasparente e diretto tra pediatri e genitori. In termini di numeri, la campagna “Superpoteri” ha raggiunto più di 130.000 bambini e famiglie, grazie agli strumenti digitali e alla distribuzione capillare dei Kit Superpoteri in oltre 100 centri vaccinali in tutta Italia. Inoltre, l’iniziativa ha beneficiato di una significativa copertura mediatica, ottenendo un reach di oltre 600.000 utenti attraverso la campagna social a supporto e più di 29 uscite su diverse testate giornalistiche.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
C’è molto da fare per migliorare le coperture vaccinali pediatriche in Italia, che sono ancora lontane dagli obiettivi prefissati. “Superpoteri” punta a promuovere ulteriormente la consapevolezza delle malattie infettive tipiche di questa fascia d’età e a ridurre le esitazioni verso la prevenzione vaccinale. È fondamentale continuare a sensibilizzare le famiglie sull’importanza delle vaccinazioni, creando strumenti e momenti di dialogo che favoriscano un rapporto di fiducia tra genitori e pediatri.
Qual è l’aspetto principale del Patient Support Program che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
L’aspetto principale del Patient Support Program nei prossimi anni sarà quello di favorire una comunicazione sempre più diretta tra medico e paziente, creando maggiori occasioni di interazione. Questo è particolarmente importante nel contesto della prevenzione pediatrica: ridurre la distanza tra genitori e pediatri è fondamentale al fine di sostenere il percorso vaccinale delle nuove generazioni, rispondere a ogni dubbio, e garantire una maggiore adesione vaccinale, essenziale per tutelare la salute dei bambini e della comunità.