Giada Ricca
Qual è l’impegno della sua azienda in questa area terapeutica?
GSK è impegnata da decenni nello sviluppo di soluzioni innovative in ambito respiratorio e vaccinale. Negli ultimi 50 anni, questo impegno ha portato alla scoperta e commercializzazione di farmaci e vaccini rivoluzionari, inclusi i primi inalatori e i vaccini contro pertosse, meningite e herpes zoster. L’approvazione del primo vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) negli adulti, dopo oltre 60 anni di ricerca, rappresenta un ulteriore traguardo storico, poiché RSV è una delle principali malattie infettive per cui non è disponibile una terapia specifica e non esisteva alcun vaccino. Sempre più evidenze indicano il bisogno di prevenzione dell’RSV negli adulti, in particolare negli anziani e nei soggetti con patologie concomitanti in cui l’infezione può portare a gravi conseguenze. La ricerca di GSK è andata proprio in questo senso, sviluppando un vaccino adiuvato (con sistema adiuvante AS01, proprietario di GSK) per rafforzare la risposta immunitaria e proteggere i soggetti più vulnerabili.
A chi si rivolge il vostro prodotto?
Il vaccino adiuvato di GSK contro il virus respiratorio sinciziale è indicato per la prevenzione della malattia del tratto respiratorio inferiore provocata da RSV nei soggetti di età ≥ 60 anni e negli adulti di età compresa tra i 50 ed i 59 anni a maggior rischio di malattia da RSV. Con la formulazione adiuvata, il vaccino ha dimostrato un’elevata e persistente efficacia in particolare nei soggetti a maggior rischio di sviluppare una malattia grave a seguito dell’infezione a causa dell’età avanzata (93.8% di efficacia nella fascia 70-79 anni) o patologie concomitanti (94,6% di efficacia).
Perché ritiene sia innovativo?
Il vaccino adiuvato di GSK contro l’RSV è il primo vaccino approvato contro questo virus nella popolazione adulta e l’unico con un’efficacia dimostrata per ben tre stagioni di RSV complete. L’innovatività è legata anche alla sua formulazione adiuvata, creata per rispondere ai bisogni specifici degli adulti più vulnerabili: la combinazione dell’antigene RSVPreF3 e del sistema adiuvante di GSK AS01E potenzia infatti la risposta immunitaria, sopperendo ai deficit legati all’invecchiamento o alla presenza di altri fattori come patologie concomitanti. Anche in queste popolazioni il vaccino adiuvato dimostra un’efficacia eccezionale (>90%) e si conferma uno strumento di prevenzione sicuro ed essenziale per prevenire le conseguenze più gravi dell’RSV. A dimostrazione dell’elevato impatto di sanità pubblica e dell’innovatività del prodotto, l’EMA e l’FDA hanno valutato la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio con una procedura accelerata, società scientifiche ed autorità nazionali ed internazionali hanno prontamente emesso raccomandazioni alla vaccinazione e la rivista statunitense TIME lo ha incluso nella lista «Best Inventions 2023».
Che risultati avete o volete raggiungere?
La comunità scientifica attendeva da decenni un vaccino contro RSV negli adulti, in cui questo patogeno è la seconda causa di malattie del tratto respiratorio inferiore. Dopo l’approvazione del vaccino, le principali società scientifiche ed autorità a livello internazionale si sono attivate in tempi record per raccomandare la vaccinazione ed includerla nei calendari vaccinali. In Italia, il board del Calendario per la Vita ha emesso una raccomandazione indicando l’urgenza di proteggere la popolazione adulta a maggior rischio. Mentre si auspica un aggiornamento del calendario vaccinale italiano che permetta quanto prima un accesso equo a questo nuovo strumento preventivo su tutto il territorio nazionale, e la successiva creazione di percorsi vaccinali chiari ed accessibili, GSK si impegna a sensibilizzare la popolazione ed informare adeguatamente la comunità medica con le evidenze più recenti.