#lsea2024

Il Profumo dei
Ricordi

Eleonora Cantoni

Una campagna di comunicazione con l’obiettivo di sensibilizzare, in modo innovativo, sulle conseguenze che la poliposi nasale ha sull’olfatto. È “Il Profumo dei Ricordi”, progetto realizzato da Sanofi di cui abbiamo parlato con Eleonora Cantoni, Brand Manager Poliposi Nasale, Sanofi. Parte del team anche Cassandra Pessina, Brand Lead Respiratory, Alice Manfredini, Communications Lead Specialty Care, Filippo Cipriani, Public Affairs Lead, Specialty Care e Simona Mastrodomenico, Customer Engagement Management Respiratory

Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
“Il Profumo dei Ricordi” è un’iniziativa unica nel suo genere, che vuole rappresentare un ponte tra progresso scientifico e benessere delle persone che convivono con la poliposi nasale. Nasce dalla collaborazione tra Sanofi e le associazioni di pazienti FederAsma e Allergie Odv e Respiriamo Insieme APS, affiancate dalla casa di profumeria fiorentina, Aquaflor. “Il Profumo dei Ricordi” è, infatti, il nome di una inedita fragranza per ambiente ispirata alle storie delle persone che hanno sofferto della perdita dell’olfatto a causa della rinosinusite cronica con poliposi nasale e che oggi, grazie alla ricerca, possono dare un nuovo senso alla propria vita. Legandoci alla sfera intima e all’esperienza emotiva dei pazienti, abbiamo sviluppato un progetto che vuole trasmettere un grande messaggio di speranza per chi convive con questa malattia.

Potrebbe descriverlo brevemente?
La poliposi nasale compromette profondamente il senso dell’olfatto, causandone la perdita parziale o totale. Per l’essere umano, l’olfatto non ha solo un ruolo funzionale essenziale per la sopravvivenza, ma possiede anche un legame intimo e profondo con la memoria, i ricordi e le emozioni. Abbiamo quindi creato, insieme ai partner del progetto, una fragranza per ambiente con essenze che avevano un legame profondo con alcuni ricordi di momenti felici che le persone con poliposi nasale che hanno partecipato al progetto hanno voluto condividere con noi. La fragranza è stata messa in vendita da Aquaflor, sia nel negozio di Firenze, sia tramite lo shop online, e parte del ricavato (20 € a confezione) sarà devoluta in parti uguali alle due Associazioni di Pazienti, da sempre impegnate nel supporto e nell’advocacy per le persone affette da patologie respiratorie. La vendita è stata accompagnata da un’intensa campagna multicanale, sia tramite i canali social di Sanofi, delle Associazioni di Pazienti e di Aquaflor, sia tramite attività digital display e out of home.

Che risultati avete o volete raggiungere?
È certamente un progetto che ci ha dato fin qui grandi soddisfazioni. Innanzitutto, perché ci ha consentito di rafforzare il nostro costante impegno di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica, della community online e delle istituzioni sull’impatto che le patologie croniche, come la poliposi nasale, hanno in termini di qualità di vita. Inoltre, ha permesso di raggiungere le persone con poliposi nasale per sottolineare quanto sia importante riconoscere i sintomi precocemente per arrivare a una corretta diagnosi e rivolgersi a centri specializzati per ottenere una migliore gestione della patologia, grazie ai progressi fatti dalla ricerca. Infine, abbiamo ottenuto buoni risultati in termini di efficacia e visibilità: a oggi, la campagna ha portato alla vendita di circa 300 confezioni di fragranza, ha registrato 44 uscite stampa per 5,5 milioni di readership stimata e portato a circa 11mila accessi alla pagina web dedicata alla campagna.

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Come Sanofi riteniamo fondamentale aumentare la consapevolezza su quanto questa patologia possa impattare negativamente sulla qualità di vita dei pazienti, soprattutto in relazione alla perdita dell’olfatto, un senso spesso sottovalutato ma che ha un’enorme importanza per il benessere psicofisico. Pensiamo ad una mamma che non riesce a sentire il profumo della pelle del proprio bambino, un sommelier che non può più percepire l’aroma del vino. È importante quindi informare e incoraggiare i pazienti e chi si prende cura di loro a non rassegnarsi alla condizione attuale, perché la ricerca porta ogni giorno nuove possibilità che possono migliorare significativamente la vita. Continuare a sostenere le associazioni dei pazienti e promuovere campagne informative mirate sono passi fondamentali per ottenere questi risultati.

Qual è l’aspetto principale dei progetti di comunicazione che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Questa esperienza di collaborazione e co-creazione con partner che operano lontano dal nostro ambito quotidiano, come Aquaflor, dimostra ancora una volta lo spirito coraggioso e innovativo che Sanofi ha adottato da qualche anno, anche nella propria comunicazione. Inoltre, abbiamo l’elemento del fund raising a favore delle Associazioni di Pazienti, un elemento importante di supporto. Nei prossimi anni, sarà cruciale continuare a sviluppare iniziative che possano trasformare la percezione delle malattie croniche e delle loro sfide quotidiane, rendendole più comprensibili e vicine alle persone. Allo stesso tempo, sarà sempre più importante sviluppare iniziative che non facciano unicamente awareness ma che possano contribuire a migliorare in maniera concreta e tangibile la qualità di vita delle persone che convivono con queste patologie, aggiungendo alla sensibilizzazione anche una finalità sociale.



Homnya Srl | Partita IVA: 13026241003

Sede legale: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via Galvani, 24 - 20099 - Milano

Popular Science Italia © 2025