
#lsea2024
La relazione con il paziente respiratorio in un contesto a digitalizzazione diffusa
Il Metaverso

Mirco Cozza
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Nel realizzare questo progetto, abbiamo preso in considerazione l’attuale contesto sempre più digitale, riflettendo sui cambiamenti che la digitalizzazione ha portato nel nostro settore, con particolare attenzione alle sfide legali ed etiche che l’adozione di tali tecnologie comporta. Per questo motivo, abbiamo deciso di supportare la formazione medica, offrendo un’esperienza di apprendimento più innovativa nelle modalità di fruizione e più attuale nei contenuti formativi proposti. Il progetto si è rivolto a cento medici specialisti e specializzandi (pneumologi e allergologi) su base nazionale.
Potrebbe descriverlo brevemente?
Il progetto si è basato su un percorso formativo ECM omnicanale, immersivo e coinvolgente, riconosciuto per l’innovazione all’interno del settore sanitario italiano e all’interno del quale sono state approfondite tematiche relative a BPCO e asma bronchiale per accompagnare la classe medica nelle sempre nuove sfide dello scenario odierno digitale. La formazione è stata di due tipi: formazione asincrona all’interno di una piattaforma accreditata ECM e un evento ECM sincrono residenziale nel quale hanno partecipato 20 dei 100 medici specialisti e specializzandi (i primi ad aver completato la fase asincrona). Durante la fase residenziale i partecipanti, indossando visori, hanno esplorato un modello virtuale di polmone affetto da BPCO e asma bronchiale all’interno del Metaverso, per analizzare da vicino la struttura anatomica e gli effetti delle patologie respiratorie.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Volevamo impattare 100 clinici per questo progetto e abbiamo raggiunto il 100% di questo obiettivo.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Una continua formazione costante ai clinici soprattutto alla luce della escalation della intelligenza artificiale.
Qual è l’aspetto principale dell’ECM Education Program che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Ritengo che l’aspetto principale dell’ECM Education Program nei prossimi anni si concentrerà sulla formazione continua e l’aggiornamento professionale, in particolare in risposta ai rapidi cambiamenti tecnologici e scientifici nel settore sanitario. Sarà cruciale non solo fornire conoscenze aggiornate, ma anche sviluppare competenze pratiche attraverso simulazioni e casi studio reali. Inoltre, la collaborazione tra diverse professioni sanitarie sarà fondamentale per promuovere un approccio multidisciplinare alla formazione, che favorisca un migliore lavoro di squadra e una cura più integrata del paziente.