Alfonso Gentile
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
L’ultimo rapporto pubblicato da Farmindustria conferma il settore farmaceutico come primo al mondo per investimenti in R&S, in valore assoluto e in percentuale sul fatturato. Il numero di farmaci autorizzati ogni anno a livello globale continua a crescere e in questo momento ci sono 23 mila prodotti allo studio, parte dei quali diventeranno terapie. Investire nella ricerca significa investire nella salute dei cittadini e contribuire a costruire il futuro del nostro paese. Da questa riflessione, unita al costante impegno di Incyte Italia sul fronte della ricerca clinica (reinvestiamo in R&D l’80% delle nostre revenue, con 19 prodotti in sviluppo) nasce l’idea del “Forum sulla ricerca clinica in Italia”, un tavolo di confronto multistakeholder che promuove il dialogo su questo tema così strategico per l’industria e il paese.
Potrebbe descriverlo brevemente?
Il “Forum sulla ricerca clinica in Italia” è un incontro multistakeholder che vuole promuovere un confronto aperto sul tema della ricerca clinica in Italia, sulle opportunità da cogliere e sulle principali sfide da affrontare. La prima edizione del Forum si è svolta nel 2023, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Incyte Italia, nel cuore del business district di Milano. L’incontro ha avviato un percorso di dialogo produttivo e continuativo tra Incyte e i diversi interlocutori che vi hanno preso parte, valorizzando la dimensione di partnership e scambio, fondamentali per promuovere strategie sempre più integrate e innovative. Alla luce di questo successo e della forte partecipazione, abbiamo deciso di trasformare il Forum in un appuntamento annuale, che quest’anno si terrà a ottobre.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Con il Forum Incyte desidera promuovere un momento di scambio aperto sul tema della ricerca clinica in Italia, un’occasione per fare rete, dare impulso a nuovi stimoli, condividere riflessioni e punti di vista costruttivi. La ricerca affronta oggi numerose sfide, a partire da quella della sostenibilità, ma a disposizione abbiamo anche nuovi strumenti che possono aiutare a superarle, in primis l’innovazione tecnologica. La complessità di questo scenario rende però sempre più importante un’ottica di ecosistema, in cui l’interdipendenza tra le diverse componenti viene valorizzata e incentivata. Il “Forum sulla ricerca clinica in Italia” fa parte delle iniziative che promuoviamo per portare il nostro contributo in questa direzione.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Crediamo fortemente che il grande tema della ricerca, intesa come leva strategica per la competitività del Paese, debba essere affrontato con un approccio a 360°: ricerca significa continuare a garantire una formazione di eccellenza per i nostri giovani ricercatori e trattenerli in Italia, significa valorizzare le competenze della nostra straordinaria comunità scientifica, significa attrarre investimenti per le nostre aziende, generare valore per la società e supportare il Servizio Sanitario Nazionale. Tutti questi aspetti contribuiscono a un obiettivo comune, motivo per cui è fondamentale definire una solida strategia nazionale, che guardi al futuro e che crei le migliori condizioni per poter affrontare le grandi sfide globali che ci attendono.
Qual è l’aspetto principale dell’Institutional Event che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
È importante garantire continuità e concretezza al confronto tra i diversi attori del sistema: l’evento di ottobre è la conferma del valore che Incyte riconosce al dialogo e all’alleanza tra tutti coloro che svolgono un ruolo nel valorizzare la ricerca come asset strategico per il Paese – Università, istituzioni, società civile, aziende. Ma guai a considerarlo un punto di arrivo: in un mondo che cambia tanto rapidamente, mantenere un filo diretto su una tema così importante è imprescindibile. Per questo, l’appuntamento è già al prossimo anno, con una nuova edizione del Forum.