Trovato il modo per silenziare il gene nemico di vene ed arterie. Con questa scoperta si aprono le porte allo sviluppo di farmaci capaci di intervenire a livello genetico impedendo che i vasi sanguigni si ostruiscano dando origine al fenomeno dell’aterosclerosi e alle più comuni malattie cardiovascolari.
A scoprirlo sono stati i ricercatori dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa coordinati da Vincenzo Lionetti, a cui hanno collaborato anche l’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e la Fondazione Toscana G. Monasterio. Lo studio, pubblicato su Scientific Reports ha dimostrato che silenziando una proteina, nota già da tempo con il nome di ‘fattore di von Willebrand’, è possibile limitare la produzione (dall’interno del nostro stesso corpo) di molecole, dette ossidative, che danneggiano le pareti di cuore, vene e arterie. A partire dalla scoperta i ricercatori hanno messo a punto una terapia genica, capace di spegnere il gene responsabile della produzione della proteina.