Assistere a meraviglie come il Grand Canyon, la Cappella Sistina o l’Ave Maria di Schubert potrebbe potenziare notevolmente il sistema immunitario dell’organismo. La ricerca ha infatti collegato le emozioni positive, e soprattutto la meraviglia che proviamo quando veniamo toccati dalla bellezza di natura, arte e spiritualità, ad una riduzione dei livelli di citochine proinfiammatorie, che sono le proteine che segnalano al sistema immunitario la necessità di lavorare più intensamente. Questo dato dimostra che le emozioni positive sono associate ai marcatori di buona salute. Benché le citochine siano necessarie per combattere le infezioni, le malattie ed i traumi, livelli permanentemente elevati di citochine sono associati ad uno stato di salute peggiore e a disordini come il diabete di tipo 2, cardiopatie, artrosi e persino depressione e morbo di Alzheimer.
Da lungo tempo, è ormai accertato che una dieta sana e buone quantità di sonno ed esercizio potenzino le difese dell’organismo contro le malattie fisiche e mentali, ma questa ricerca è stata una delle prime ad investigare il ruolo delle emozioni. Ciò che facciamo per promuovere emozioni positive, come una passeggiata nella natura, ascoltare la musica o ammirare opere d’arte, ha dunque un’influenza diretta sulla salute e sulla speranza di vita. La meraviglia è associata alla curiosità e al desiderio di esplorare, che suggerisce risposte comportamentali antitetiche rispetto a quelle osservate durante l’infiammazione, dove le persone tipicamente evitano gli altri nel proprio ambiente. E’ difficile dire se sia il basso livello di citochine a stimolare sentimenti positivi oppure il contrario, ma è possibile che un basso livello di citochine consenta alle persone di provare emozioni più positive, o che la relazione sia bilaterale. (Emotion online 2015, pubblicato il 3/2)
è possibile avere l’intero lavoro?