(Reuters Health) -Non è più solo la droga per una una serata in discoteca. Stando al rapporto dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Emcdda), con sede a Lisbona, in Europa il consumo di ecstasy cresce in maniera allarmante. Dall’utilizzo di nicchia nelle discoteche e nei droga-party, l’uso di Mdma o ecstasy si diffonde coinvolgendo nuove generazioni di giovani clienti. La relazione dell’Agenzia europea ha rivelato che 2,1 milioni di persone tra i 15 e i 34 anni di età hanno fatto uso di ecstasy nell’ultimo anno, capovolgendo il declino che si era registrato nella seconda metà degli anni 2000 e che era seguito al picco della prima metà degli anni 2000, quando era molto utilizzata nei rave party.
«L’Europa sta vivendo una recrudescenza nell’uso Mdma come abbiamo potuto rilevare dalle concentrazioni della sostanza nelle acque reflue delle città in cui il farmaco è più diffuso; sono aumentati i sequestri di pasticche di ecstasy e anche le segnalazioni di decessi correlati ad ecstasy», ha detto Jane Nountemey, a capo del coordinamento delle concentrazioni ed analisi di tendenza presso l’Emcdda. L’Agenzia stima che 5,5 milioni di blister di Mdma siano stati sequestrati nel 2014 in Olanda, rispetto ai 2,4 milioni del 2012. I recenti rapporti della polizia rilevano lo smantellamento di grandi laboratori di ecstasy in Olanda e Belgio, Paesi dove si concentra la produzione europea del farmaco. «Questo fenomeno è particolarmente preoccupante in quanto il consumo dell’Mdma si sta muovendo in contesti più tradizionali ed è sempre disponibile sui mercati online>, ha spiegato Alexis Goosdeel, capo dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. L’uso di ecstasy, che viene assunta soprattutto sotto forma di compresse, adesso è più frequente nei bar e alle feste. Secondo il rapporto europeo, un sondaggio online del 2015 ha rilevato che l’Mdma è diventata la droga più comunemente acquistata nei cosiddetti mercati “dark-net”, una sezione di internet alla quale non è possibile accedere attraverso i normali browser.
Mentre l’Agenzia europea della droga ha evidenziato l’uso crescente di ecstasy, ha sottolineato che il numero di morti per overdose, principalmente legata all’eroina, è leggermente aumentato con 6.800 decessi nel 2014, ultimo anno con i dati disponibili. Il rapporto ha inoltre evidenziato che i sequestri di eroina sono passati in Europa a 8,9 tonnellate del 2014 dalle 5 tonnellate del 2012, suggerendo la crescente disponibilità di questa droga sul mercato. La fornitura di cocaina si è invece stabilizzata negli ultimi anni con una stima di 61,6 tonnellate sequestrate nel 2014, più o meno le stesse del 2010. La cannabis, la droga più comunemente utilizzata in Europa, nel 2015 è stata usata da 16,5 milioni di persone di età compresa tra i 15 e i 34 anni di età.
Fonte: Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze (Emcdda)
Axel Bugge
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)