Un team della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco, in Germania, è riuscito a visualizzare la struttura 3D del granello di proteina ASC, un componente chiave dell’inflammasoma NLRP3, all’interno delle cellule immunitarie. Secondo lo studio, pubblicato su iScience, la struttura ha una forma amorfa con un nucleo denso dal quale si estendono, verso la periferia, dei filamenti.
L’inflammasoma NLRP3 ha un ruolo importante nella lotta alle infezioni, ma la sua attivazione cronica è implicata anche in una serie di patologie come la Malattia di Alzheimer, il Parkinson, la sclerosi multipla, l’aterosclerosi, la gotta e il diabete di tipo II.
L’inflammasoma NLRP3 è un complesso denso in cui diverse proteine interagiscono tra loro: una proteina chiave è la ASC, che nelle cellule immunitarie non attivate è distribuita in modo non omogeneo.
Se l’inflammasoma NLRP3 viene attivato, la proteina ASC si aggrega in un complesso che al microscopio elettronico appare, una volta marcato, come un unico punto luminoso che, a causa delle dimensioni ridotte e della sua elevata densità, gli scienziati non sono stati in grado di chiarire nei dettagli a livello di struttura.
Per approfondire questo aspetto, i ricercatori tedeschi hanno combinato due approcci diversi, marcando la periferia meno densa della proteina ASC con anticorpi e l’interno denso con nanocorpi. In questo modo, il team ha evidenziato che, man mano che la proteina ASC si accumula all’interno del granello, questo ‘granello’ non cresce di dimensioni, ma diventa più denso.
La tecnica potrebbe essere utilizzata in futuro per ottenere immagini di strutture dense con microscopia a fluorescenza ad alta risoluzione. “I nostri risultati risolvono le controversie esistenti in relazione alla struttura di ASC e rappresentano un passo importante sulla strada verso la completa visualizzazione dell’inflammasoma nelle cellule”, spiega Ivo Gluck, primo autore della ricerca.
Fonte: iScience 2023