Anche se rispetto al 2000 le morti si sono progressivamente ridotte, il decessi causati da infarto o ictus in Europa sono 1 su 5, circa il 21,6%. Questi i dati riportati da Eurostat sulle cause di morte nel 2013.
In Europa e in Italia
Secondo l’ufficio europeo di statistica, gli infarti nel 2013 sono responsabili del 12,9% delle morti, e gli ictus dell’8,7%. Nel 2000 erano rispettivamente 16,6% e 11,5%. L’Italia è sotto la media Ue per gli infarti (11,9%), e sopra la media invece per gli ictus (9,7%). Il Paese europeo con l’incidenza più bassa di morti causate da queste due malattie è la Francia (6% e 5,7%), mentre quello con l’incidenza più elevata è la Lituania per l’infarto (36,7%) e la Bulgaria per l’ictus (19,7%).
Rispetto all’Italia, si muore meno per infarto in Polonia (10,6%), Slovenia (10,4%), Grecia (10,2%), Lussemburgo (9,7%), Spagna (8,6%), Danimarca (7,9%), Belgio (7,6%), Olanda (6,6%), Portogallo (6,5%). Mentre è molto più lunga la lista dei Paesi dove l’incidenza di morte per ictus è più bassa di quella dell’Italia. Tra gli altri: Finlandia (8,6%), Polonia (8,5%), Spagna (7,1%), Regno Unito (7%), Belgio e Germania (6,5%).