(Reuters Health) Uno studio americano, presentato al convegno annuale della Endocrine Society di Boston (ENDO 2016), suggerisce che un trattamento con inibitori dell’aromatasi (IA) in combinazione con l’ormone della crescita (GH) può stimolare efficacemente la crescita negli adolescenti di statura molto bassa.
“Lo studio ha dimostrato che la combinazione di un inibitore dell’aromatasi (IA) con l’ormone della crescita (GH) è più potente nell’incrementare la crescita lineare rispetto a una monoterapia con un inibitore dell’aromatasi da solo o con GH da solo nei ragazzi con statura molto bassa che si trovano nella pubertà,”, ha detto il ricercatore principale Nelly Mauras del Nemours Children’s Health System di Jacksonville in Florida. “Attualmente le opzioni terapeutiche per i ragazzi di bassa statura sono piuttosto limitate, poiché nell’età della pubertà gli estrogeni prodotti, anche nei maschi, distruggono le cartilagini in crescita”, ha detto Mauras.
“I risultati dello studio sono coerenti con l’ipotesi che ritardare la disgregazione delle cartilagini durante l’accrescimento favorisca una crescita lineare”, ha aggiunto il clinico. “Credo che questi dati rappresentino una ragionevole alternativa al trattamento dei ragazzi con bassa statura e con deficit idiopatico della crescita nell’età della pubertà”.
Lo studio
Per questo studio Muras e colleghi hanno confrontato l’efficacia e la sicurezza di GH con IA, in monoterapia e in combinazione (GH/AI), in 76 adolescenti con un’età media di 14 anni che mostravano una deviazione media dell’altezza non superiore a 2.3 rispetto agli standard della popolazione. Al basale i gruppi erano simili per Indice di massa corporea, altezza, altezza/età ossea dei genitori. Sono state considerate le misure antropometriche dei ragazzi, la loro età e la densità ossea con assorbidometria laterale Rx (DEXA) della colonna vertebrale, e sono stati prelevati campioni di sangue per le misure di testosterone ed estradiolo. Tra i ragazzi arruolati e randomizzati in 3 gruppi, 25 sono stati assegnati a ricevere iniezioni di solo GH, altri 25 a ricevere solo anastrozolo IA orale o letrozolo, e 26 a ricevere entrambi i trattamenti, per 24 mesi. Inoltre, ai partecipanti con un residuo potenziale di aumento dell’altezza che hanno voluto prolungare il loro trattamento, è stato offerto un protocollo di estensione del trattamento fino a 36 mesi. Complessivamente, 72 partecipanti hanno completato i 12 mesi, 65 hanno completato 24 mesi, 21 hanno completato 36 mesi di trattamento, e il resto sono stati seguiti fino a raggiungere un’altezza vicina a quella dell’età adulta.
I risultati
Si è cosi evidenziato che a 24 mesi i ragazzi del trattamento combinato GH/AI sono cresciuti più di quelli con solo GH o solo AI (18.8 cm, 17.0 cm, 14.2 cm, rispettivamente; p = 0,0006) e mostravano una maggiore variazione di altezza rispetto a quella prevista per l’età adulta (7,6 centimetri, + 4.2 cm, +1,3 cm, rispettivamente; p = <0,0001). Inoltre i ragazzi del gruppo in trattamento combinato mostravano un accrescimento maggiore della massa magra (p = 0,033). E ancora: nei 31 ragazzi che hanno proseguito fino a 36 mesi la crescita progressiva e lineare è stata maggiore rispetto a quelli che si sono fermati a 24 mesi. Tutti i trattamenti hanno mostrato inoltre sicurezza terapeutica e gli eventi avversi sono risultati simili in tutti i gruppi. Tra i ragazzi che assumevano gli inibitori dell’aromatasi i livelli del testosterone erano superiori e quelli dell’estradiolo e gli eventi avversi sono stati paragonabili tra i gruppi, con un solo evento avverso grave (slittamento delle epifisi femorali) probabilmente associato con il GH. Infine, anche le misure della densità minerale ossea (DEXA) erano simili in tutti i gruppi studiati.
Fonte: ENDO 2016
Lorraine L. Janeczko
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Sceinces)