Lo stress può indurre un invecchiamento precoce del sistema immunitario e aprire la porta all’insorgenza di numerose malattie. È quanto emerge da uno studio coordinato dalla University of Southern California di Los Angeles e pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).
“L’esposizione per tutta la vita a condizioni stressanti è un noto fattore di rischio per una salute peggiore, poiché aumenta il rischio di insorgenza precoce di malattie legate all’età e di morte prematura”, scrivono i ricercatori. I meccanismi che legano lo stress al peggioramento della salute sono però ancora oggetto di studio. Nella nuova ricerca, il team ha ipotizzato che a svolgere un ruolo determinante potesse essere il sistema immunitario. Per questo i ricercatori hanno analizzato le risposte di 5.744 adulti americani a un questionario di valutazione dello stress e sottoposto ad analisi i loro campioni di sangue per approfondire la salute del sistema immunitario. Il team ha scoperto che le persone con punteggi di stress più elevati avevano profili immunitari apparentemente più vecchi, con percentuali più basse di cellule immunitarie giovani e più alte di globuli bianchi giunti alle ultime fasi del loro ciclo vitale.
Lo studio ha anche scoperto che il tipo di stress a cui si è esposti condiziona il tipo di invecchiamento immunitario a cui si va incontro: per esempio, chi ha vissuto eventi traumatici e condizioni di stress quotidiano tende ad avere un ridotto numero di linfociti giovani; invece, in chi ha sofferto per episodi di discriminazione si tende a osservare un numero elevato di cellule anziane.
Un contributo importante a questo fenomeno, secondo i ricercatori, viene dall’alimentazione e dall’attività fisica: “Dopo aver corretto statisticamente per una dieta scorretta e un basso esercizio fisico, la connessione tra lo stress e l’invecchiamento immunitario accelerato non era così forte”, ha affermato il primo firmatario dello studio Eric T. Klopack. “Ciò significa che le persone che soffrono di più stress tendono ad avere una dieta e abitudini di esercizio fisico più povere e questo spiega in parte perché hanno un invecchiamento immunitario più accelerato”.
