Giuseppe Tattoli
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Il progetto sperimentale “Tigullio Luogo Salute (TLS)”, approvato da Regione Liguria con delibera n.1041/2021, in linea con quanto previsto dal PNRR nell’obiettivo M6C1, prevede l’ampliamento di una infrastruttura tecnologica avanzata, un ecosistema sociosanitario digitale, basato su tecnologie innovative che potenzierà l’interconnessione della rete di prossimità con le strutture intermedie e l’assistenza domiciliare, determinando una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Potrebbe descriverlo brevemente?
Il progetto è stato approvato dalla Asl4 Chiavarese con delibera n.351/2021 e successivamente con delibera n.82/2022 sono state individuate le linee operative e i fabbisogni. Nella descrizione della scheda Progetto redatta dalla Asl4, alla voce ‘Punti di Debolezza’ venivano evidenziati alcuni aspetti che sono stati oggetto di confronto tra Novartis e la Direzione Aziendale e che hanno dato luogo a un’attività condivisa, con il contributo metodologico del Politecnico di Milano, rivolta a colmare tali bisogni insoddisfatti e che rivestivano un ruolo cardine per la corretta realizzazione del Progetto TLS. Il supporto si è concentrato su alcuni aspetti in particolare:
Che risultati avete o volete raggiungere?
Elevata partecipazione in tutte le fasi del progetto degli operatori sanitari e del management di Asl 4 (circa 40 partecipanti tra i dirigenti apicali sanitari e non della ASL).
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
L’esperienza pilota di questo progetto in ASL4 ha dimostrato che le competenze acquisite dagli operatori sanitari possono essere esportate non solo a livello regionale, ma anche nazionale attraverso la diffusione e condivisione delle esperienze di altre realtà. Al pari delle competenze digitali e tecnologiche è fondamentale che gli attori della sanità sviluppino il concetto di “umanizzazione delle cure”; la tecnologia digitale è un potente strumento di lavoro e di facilitazione dei processi, ma solo la comprensione dell’importanza della natura umana a cui questi processi sono rivolti rende la tecnologia davvero utile e fruibile e comprensibile dai pazienti e dagli operatori sanitari.
Qual è l’aspetto principale del Digital Project che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Penso che l’aspetto principale del Digital Project che sarà più importante nei prossimi anni sia la formazione continua dei dipendenti e dei manager, per adeguarsi alle nuove tecnologie e alle esigenze dei clienti. La digitalizzazione richiede un aggiornamento costante delle conoscenze e delle competenze, non solo tecniche ma anche trasversali, come il pensiero critico, la creatività, la collaborazione e la comunicazione. Questo implica una maggiore responsabilizzazione e autonomia dei lavoratori, ma anche una maggiore condivisione e apprendimento tra pari.