Elena Busetto,
Vincenzo Angrisani
Vincenzo Angrisani
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, ormai parte dell’impegno di tutti noi, hanno sempre messo focus sulla necessità di ridurre l’impatto delle malattie croniche e quelle cardiovascolari che rimangono la prima causa di morte. L’innovazione tecnologica e farmacologica hanno contribuito a ridurne la mortalità, ma l’incidenza e morbilità correlate di queste patologie sono rimaste costanti (Dati Eurostat) a causa dell’invecchiamento della popolazione, la difficoltà di generare prevenzione, inquinamento atmosferico, disuguaglianze… Medtronic si è sempre focalizzata con le sue terapie innovative a contribuire in tal senso e, con le partnership profit-non profit (SDG17) a realizzare misurabili progetti di prevenzione primaria e secondaria. Insieme a Fondazione ONDA Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere ETS- che è da sempre focalizzata sulla riduzione delle disuguaglianze di genere e sulla prevenzione, con il suo network di Ospedali con il Bollino Rosa e le Società scientifiche GISE, SICVE, SICCH e SIPREC si sono unite le competenze e investimenti per generare impatto sociale misurabile per promuovere Prevenzione primaria e secondaria per Aneurisma Aortico Addominale, Infarto e Patologie Valvolari. Si è voluto così dedicare una settimana in tutta Italia di prevenzione gratuita ai cittadini invitandoli e creando le competenze di base per essere parte attiva e responsabile della loro salute.
Potreste descriverlo brevemente?
Il progetto “H-Open Week – #TRISDICUORE” si è realizzato a Settembre 2023 in occasione della Giornata Mondiale del CUORE, il 29 settembre, ed è costituito da due anime: un mese di campagna social #TRISDICUORE per informare la popolazione, in modo semplice e diretto anche con videointerviste medico-paziente, attraverso canali social di Facebook, Linkedin e Instagram e acconsentire la prenotazione a servizi gratuiti quali visite specialistiche ed esami diagnostici offerti dagli Ospedali con il Bollino Rosa durante la seconda parte del progetto che è la settimana H-OPEN WEEK presso tutti gli Ospedali aderenti all’iniziativa. I cittadini hanno potuto prenotarsi presso l’ospedale più vicino alla propria abitazione per il servizio fornito per la prevenzione di Infarto, Aneurisma Aortico Addominale e Patologie valvolari.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Questa campagna ha portato dei risultati sorprendenti a partire dall’adesione di 135 ospedali con il Bollino Rosa, a dimostrazione dell’interesse e la necessità di un’attività di questo tipo. Sono stati così offerti 7.204 servizi: 72% da esami strumentali per le tre patologie, 24% da visite specialistiche in presenza, 4% consulenze/colloqui telefonici, virtuali, oltre a più di ulteriori 1600 attività di awareness organizzate in loco a supporto della campagna ufficiale #Trisdicuore social-media che ha raggiunto circa 5.200.000 persone attraverso i media, FB, LI. L’impatto sociale (valore generato per la comunità) è stato valutato applicando la “Theory of change” utilizzata dalla letteratura in Sostenibilità. Nel rispetto della privacy, è stato calcolato l’impatto che i servizi offerti potrebbero aver generato sulla popolazione, considerando i dati di letteratura di prevalenza e incidenza delle patologie cardiovascolari target. Si può assumere che questo progetto abbia generato un valore sociale costituito da più di 190 potenziali nuovi pazienti diagnosticati, e virtualmente due vite salvate. Si può inoltre assumere che tale prevenzione abbia contribuito al il miglioramento della qualità di vita dei 6.075 pazienti che si sono sottoposti alle visite e agli esami. Dal punto di vista economico, si è ipotizzato che i cittadini che sono stati oggetto dei servizi offerti abbiano potuto risparmiare più di € 200.000 di compartecipazione alla spesa sanitaria usualmente prevista tramite ticket, oltre ad un community investment consistente, visto l’investimento economico e le ore lavoro degli organizzatori.
Cosa pensate ci sia ancora da fare in questo ambito?
L’impegno da parte del SSN, regionale, del Parlamento europeo e di tutti gli stakeholders sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari è fondamentale in quanto ogni anno sono quasi quattro milioni i decessi che si registrano in Europa di natura cardiovascolare e visto quanto tutto ciò incide sul budget sanitario. Fare leva sulla prevenzione cardiovascolare è e sarà una scelta obbligata non solo di benessere e sostenibilità sociale ma anche di sostenibilità economica. Inoltre, un altro punto da sviluppare è l’equità di genere, spesso ci sono dei bias nei confronti delle donne, per esempio è importante superare l’idea che le malattie cardiovascolari siano una peculiarità maschile ed è importante un maggior coinvolgimento delle donne nella ricerca clinica.
Qual è l’aspetto principale del Corporate Social Responsibility che sarà più importante secondo voi nei prossimi anni?
Per Medtronic il concetto di Impatto è cardine nella nostra strategia di sostenibilità sociale, ambientale, di governance aziendale e responsabilità, dove la misurabilità e la trasparenza di quanto si genera sono fondamentali per sviluppare una salute planetaria in ottica “OneHealth”. Inoltre, visto che metà della popolazione mondiale non ha accesso all’assistenza sanitaria essenziale, è fondamentale promuovere equità e accesso alla salute sia attraverso le tecnologie sanitarie innovative e di qualità sia sviluppando partnership che mettono le persone al primo posto.