Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
La fertilità è un argomento complesso e delicato, ma parlare apertamente di questi temi è essenziale per sensibilizzare sull’importanza di prendersi cura della propria salute riproduttiva. L’infertilità riguarda milioni di persone nel mondo ma è una problematica sulla quale c’è spesso poca consapevolezza, nonostante abbia conseguenze sul piano fisico, psicologico e sociale. Da qui è nato il bisogno di creare nuovi spazi digitali per conoscere, scoprire e raccontare tutte le sfumature di un argomento che riguarda la salute di ognuno di noi. Al netto della general population il “Voi” della cicogna si rivolge a genitori e aspiranti genitori, alle nuove generazioni, agli specialisti ma anche agli enti e le aziende che possano in qualche modo accendere i riflettori su un aspetto di vita fondamentale.

Potrebbe descriverlo brevemente?
Partendo da una rivisitazione moderna di un antico mito, nasce il progetto “La Cicogna siete Voi” che si propone di fare sensibilizzazione e diffondere maggiore consapevolezza su questi temi. Tutto questo sfruttando le potenzialità del digitale e dei social media. Attraverso questa campagna, Merck Italia ha deciso di dare vita a uno spazio editoriale di edutainment, in grado di unire informazione e creatività, veicolando contenuti che utilizzano un linguaggio semplice e comprensibile, ma soprattutto affidando il racconto a figure specializzate e a persone testimoni dell’unicità dei loro percorsi verso la genitorialità. All’interno della campagna, infatti, sono state avviate collaborazioni di influencer marketing e di media partnership per ampliare la divulgazione dei messaggi e trasmettere un grado maggiore di autenticità.

Che risultati avete o volete raggiungere?
I KPIs raccolti nel periodo gennaio-settembre 2023 hanno evidenziato risultati soddisfacenti. Su entrambi i canali di Merck Italia (IG e lkd) l’ER dei contenuti è stato registrato in media al 3,5%, raggiungendo quasi 4mln di impression su IG. Anche le attivazioni di influencer marketing hanno contribuito alla diffusione dei messaggi di campagna raggiungendo più di 10.000 utenti su IG e più di 27.000 utenti su Tik Tok.

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
In questo ambito, c’è ancora molto da fare per aumentare la consapevolezza e la comprensione dell’infertilità e della salute riproduttiva. Alcune iniziative potenziali potrebbero includere l’educazione promuovendo programmi educativi incentrati sull’infertilità e la salute riproduttiva nelle scuole e nelle comunità per eliminare stigma e aumentare la consapevolezza; l’offerta di risorse e supporto psicologico sia per le persone che affrontano l’infertilità che per coloro che desiderano pianificare una gravidanza; garantire un accesso equo e adeguato a servizi di salute riproduttiva, inclusa la copertura assicurativa per trattamenti di fertilità; investire in ricerca e sviluppo per nuovi trattamenti e terapie, nonché in soluzioni digitali innovative per supportare le persone in questo percorso; promuovere un ambiente di lavoro che supporti la salute riproduttiva e offra flessibilità per affrontare le sfide legate all’infertilità come abbiamo fatto in Merck. Queste iniziative possono contribuire a creare un ambiente più informato, comprensivo e solidale per coloro che affrontano sfide legate all’infertilità.

Qual è l’aspetto principale della Media Communication Campaign che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
L’aspetto più innovativo della Media Communication Campaign nei prossimi anni sarà probabilmente l’adozione diffusa di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata per creare esperienze coinvolgenti e altamente personalizzate per il pubblico. Questo consentirà alle campagne di comunicazione di essere più interattive, coinvolgenti e mirate, adattandosi meglio alle preferenze e ai comportamenti dei consumatori.