Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge? 
È nato tutto da una domanda potente: utilizzare le consuete piattaforme di comunicazione interna o provare ad innovare? L’audience coinvolto era molto esteso: tutto il mondo ad eccezione di US, Cina e Giappone. La sfida che sempre di più oggigiorno ci troviamo ad affrontare è come fare ad ingaggiare persone nei meeting online facendo vivere loro una esperienza coinvolgente, emozionante e partecipativa.   

Potrebbe descriverlo brevemente? 
Il “LevelUp” è il più importante evento interno di Diversity, Equity and Inclusion (DEI) di Lilly. È una giornata interattiva finalizzata ad incrementare l’engagement e il learning di tutti i dipendenti su tematiche relative alla DEI nel nostro quotidiano lavorativo e non solo. L’evento residenziale era riservato a circa 200 dipendenti, la sfida era proporre all’audience virtuale (oltre 1000 dipendenti), la stessa offerta ingaggiante, interattiva e di apprendimento che i colleghi avrebbero avuto nei workshop in presenza. Per la prima volta, abbiamo sviluppato l’ambiente “LevelUp” nel metaverso che ha permesso a tutti i colleghi registrati nel mondo di partecipare attivamente con i loro avatar, di interagire tra loro e di fruire dei contenuti dei workshop relativi alle diverse tematiche DEI in modo estremamente innovativo. Questa esperienza con il metaverso, ci ha permesso anche di valutare eventuali future applicazioni per scopi di business. 

Che risultati avete o volete raggiungere? 
Giocare nello spazio Metaverso ha permesso di coinvolgere i partecipanti Lilly collegati in remoto da varie parti nel mondo all’interno di uno spazio virtuale personalizzato. La piattaforma è stata creata in collaborazione con due aziende leader conosciute per gli ambienti 3D e le caratteristiche interattive. Abbiamo abbattuto ogni barriera in tempo reale avendo interazioni indipendentemente dal luogo geografico di chi si connetteva. È stato creato un Metaverso in linea con il branding di Lilly, assicurando che non fosse solo visivamente accattivante ma anche di facile utilizzo. Il Metaverso, incentrato su un hub centrale, si diramava in quattro zone, ognuna dedicata a un tema del focus DEI della conferenza. È stata ideata una giocosa caccia all’icona del cuore. Questa ricerca ha guidato gli utenti attraverso ogni area, combinando il divertimento con l’esplorazione strategica dei contenuti e permettendo loro di guadagnare un certificato di partecipazione. Oltre 1000 partecipanti virtuali hanno registrato un tempo di permanenza medio di oltre il doppio rispetto al benchmark, con un >80% di soddisfazione. Lo spazio Metaverso ha raccolto 2,9 milioni di visualizzazioni con una permanenza media di 20 minuti, superando in modo significativo il tasso di coinvolgimento standard sulla piattaforma dei principali vendor del settore. Le interazioni tra i partecipanti sono aumentate significativamente rispetto ai formati tradizionali e l’attivazione ha tenuto impegnati i partecipanti remoti durante le due ore di pausa dell’evento live. Il feedback degli utenti, raccolto attraverso i messaggi di chat della piattaforma, ha elogiato sia i contenuti che il format e design innovativi utilizzati per la prima volta in Lilly per scopi del genere. Lo spazio ha ottenuto un punteggio di 4,5 su 5. 

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito? 
Utilizzare modalità simili per altri progetti di valenza altamente strategica e ipotizzare l’utilizzo in altri ambiti, per esempio per coinvolgere medici, associazioni pazienti ed altri stakeholders che non possono intervenire in presenza ma solamente da remoto. 

Qual è l’aspetto principale dell’Internal Campaign & HR Project che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni? 
Abbattere le distanze, essere pronti a coinvolgere sempre più persone diverse per cultura, expertise, generazione, genere in maniera ibrida, attraverso l’utilizzo di fomat innovativi, coinvolgenti e con una frequenza adeguata. L’obiettivo è quello di far sentire i dipendenti sempre di più parte attiva e integrata della cultura e dei valori Lilly.