Francesca Vannini
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Il “Patient Support Program” è nato con l’obiettivo di supportare i clinici, i pazienti e i caregivers con informazioni e servizi al fine di ottimizzare l’aderenza al trattamento e approcciare il deficit di GH e la Sclerosi Multipla con maggiore consapevolezza e fiducia.
Potrebbe descriverlo brevemente?
Il “Patient Support Program” si propone di offrire ai pazienti in trattamento corsi di formazione e supporto tecnico di alta qualità per garantire il miglior utilizzo dei dispositivi medici Merck; materiali necessari per l’autosomministrazione e la gestione della terapia.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Attraverso un supporto tecnico continuo, efficace e totale, con un Centro Assistenza Pazienti e con Infermieri sul campo, il “Patient Support Program” è un punto di riferimento che permette al paziente di migliorare l’aderenza alla terapia.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Come Merck riteniamo molto importante il progresso tecnologico e come questo possa rafforzare l’autonomia dei pazienti nella gestione della propria salute. L’obiettivo è anche quello di semplificare l’adesione del paziente al Programma implementando un web enrollment, di fornire un approccio personalizzato alla formazione con sessioni di pre/post training con l’adattamento dei contenuti formativi, di sviluppare una gestione proattiva delle scorte ed ordini di materiali necessari al supporto della terapia, di adottare metodi di comunicazione personalizzati per promemoria ed ordini.
Qual è l’aspetto principale del Patient Support Program che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Mettere sempre di più il medico e il paziente/caregiver al centro del processo, allo scopo di alleggerire i primi da mansioni gravose e consentire ai secondi di seguire la propria terapia con tranquillità e maggiore consapevolezza migliorando di conseguenza l’efficacia delle cure.