Le donne che partoriscono bambini di peso inferiore a 2,5 chili hanno maggiori probabilità di andare incontro a problemi di memoria nel corso della vita, rispetto alle donne che danno alla luce bambini normopeso. A mostrarlo, su Neurology, è uno studio condotto da team…
LeggiMese: Giugno 2024
Cervello. Depressione e memoria si “influenzano” a vicenda nelle persone anziane
Nelle persone anziane la depressione e la memoria sono strettamente correlate e sembrano “influenzarsi” a vicenda. È la conclusione cui è giunto lo studio di un team dell’University College di Londra (UCL) e della Brighton and Sussex Medical School, coordinato da Dorina Cadar. I…
LeggiFarmaci antiblastici e compounding. Uno studio HTA valuta l’impatto organizzativo ed economico di un modello di gestione integrata in ambito ospedaliero
Le Unità Farmaci Antiblastici (UFA) rappresentano una realtà importante nello scenario dell’oncologia nel nostro Paese, con un ruolo chiave legato alla sempre maggiore complessità delle terapie antitumorali, che richiedono un’alta specializzazione e strutture adeguate alla loro manipolazione. La fase di somministrazione delle terapie farmacologiche,…
LeggiIn bocca alla salute: il benessere generale passa dalla salute orale
La bocca è la finestra della salute di tutto il corpo: anche se molto spesso non ci pensiamo, osservando lo stato della bocca possiamo ipotizzare la presenza di malattie sistemiche e, in alcuni casi, effettuare una diagnosi precoce delle patologie proprio a partire dai…
LeggiCervello. Guardare alberi e giardini in città riduce ansia e stress
Una ricerca, condotta utilizzando il tracciamento oculare, ha evidenziato che il semplice osservare gli elementi naturali (ad es. giardini e aree verdi) durante le passeggiate in città offre notevoli benefici alla salute mentale, alleviando l’ansia e aumentando la sensazione di recupero dallo stress. Lo…
LeggiTumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab
Sono stati resi noti i risultati delle analisi aggiornate degli studi CheckMate -77T, CheckMate -816 e CheckMate -9LA che supportano l’uso di nivolumab e delle sue combinazioni nel carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) di stadio precoce e avanzato. Questi dati sono stati presentati…
LeggiTumore al polmone ALK-positivo in stadio iniziale: ok Commissione europea ad alectinib
La Commissione europea ha approvato alectinib in monoterapia come trattamento adiuvante dopo la resezione del tumore in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (ALK) ad alto rischio di recidiva. La domanda di autorizzazione…
LeggiGravidanza: le nanoparticelle alterano la placenta e condizionano l’angiogenesi e la vascolarizzazione del feto
Le nanoparticelle vanno a interferire con la placenta, alterando la formazione e la funzionalità dei vasi sanguigni del feto. È quanto emerge da uno studio pubblicato da Advanced Science e condotto da un team guidato da Tina Bürki del laboratorio Particles-Biology Interactions dell’Empa a…
LeggiDermatologia: l’intelligenza artificiale è un prezioso ausilio ma non sostituisce il clinico
L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il lavoro di molti settori, incluso quello medico, dove offre importanti prospettive di sviluppo ma anche alcuni rischi. Per quanto riguarda la dermatologia, negli ultimi anni, sono stati sviluppati numerosi strumenti e applicazioni basati sull’IA per assistere i dermatologi…
LeggiCarcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico con mutazione KRAS: adagrasib aumenta la sopravvivenza
Sono stati annunciati oggi i risultati dello studio di Fase III KRYSTAL-12 per la valutazione di adagrasib rispetto alla chemioterapia standard di trattamento nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato o metastatico con mutazione KRAS, precedentemente trattati con chemioterapia a…
LeggiAdolescenti e giovani: ipertensione e rigidità arterie associate a deficit cognitivi
Gli adolescenti con pressione sanguigna elevata e rigidità delle arterie possono mostrare funzioni cognitive più scarse, soprattutto a livello di attenzione e apprendimento. Inoltre, la rigidità delle arterie sarebbe alla base di una memoria più debole. Sono le conclusioni cui è giunto uno studio…
LeggiBPCO: dopo una riacutizzazione, il rischio di eventi cardiovascolari aumenta di 34 volte nei primi 7 giorni
Il rischio di eventi cardiovascolari per i pazienti con BPCO aumenta di circa 34 volte nei 7 giorni successivi a una riacutizzazione, a prescindere dalla gravità, e rimane elevato fino a un anno di osservazione. Se non opportunamente trattato, il rischio di questi eventi…
LeggiLeucemia Mieloide Cronica di nuova diagnosi, con asciminib efficacia maggiore
Al congresso della American Society of Clinical Oncology (ASCO) 2024, che si conclude oggi a Chicago, sono stati presentati i risultati positivi del trial di Fase III ASC4FIRST, incentrato su asciminib nella Leucemia Mieloide Cronica. Asciminib – primo STAMP inibitore (Specifically Targeting the ABL…
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