Nei pazienti con infarto, il solo trattamento dell’arteria coronarica causa dell’evento è efficace quando la dilatazione preventiva con palloncino delle altre coronarie (angioplastica). È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato dal New England of Medicine e condotto da ricercatori del Karolinska Intsitutet,…
LeggiMese: Aprile 2024
Congelamento degli ovociti in crescita in Usa ed Europa, Italia inclusa con un +20% del social freezing
La preservazione della fertilità attraverso il congelamento degli ovociti femminili sta prendendo sempre più piede in Europa, Italia compresa, e nel mondo, complici anche le dichiarazioni di personaggi famosi che hanno intrapreso questa strada, per motivi medici o per scelta personale. In media, le…
LeggiLa Pappa Reale: il “superalimento” per bambini e adulti
INFORMATIVA PUBBLICITARIA. La Pappa Reale è da secoli uno dei prodotti naturali più utilizzati nella medicina ed è spesso consigliata come integratore alimentare a qualsiasi fascia di età. Grazie alla presenza di vitamine, minerali, proteine, zuccheri e lipidi, viene considerata un vero e proprio…
LeggiUn ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità
Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora sufficiente) protagonista fondamentale nelle decisioni relative alla sua salute. Oggi le associazioni dei pazienti…
LeggiSindromi mielodisplastiche: CE estende approvazione di luspatercept ai pazienti adulti con anemia trasfusione-dipendente
La Commissione Europea ha esteso l’approvazione di luspatercept al trattamento di prima linea dei pazienti adulti con anemia trasfusione-dipendente dovuta a sindromi mielodisplastiche (MDS) a rischio molto basso, basso e intermedio. L’approvazione di luspatercept riguarda tutti gli Stati membri dell’UE. “Con l’approvazione di luspatercept…
LeggiThe Lancet: dal 1990 l’aspettativa di vita a livello globale è aumentata di 6,2 anni
Nonostante la pandemia di Covid-19 abbia arrestato i progressi registrati dal 1990 ad oggi, l’aspettativa di vita globale è complessivamente aumentata di 6,2 anni, soprattutto per merito della riduzione della diarrea, delle infezioni delle basse vie respiratorie, dell’ictus e della cardiopatia ischemica. A mostrarlo…
LeggiAttività fisica aumenta la tolleranza al dolore cronico nel corso degli anni
Le persone fisicamente attive nel tempo libero hanno una minore probabilità di soffrire di vari tipi di dolore cronico a distanza di 7-8 anni rispetto a chi ha uno stile di vita sedentario. È quanto emerge dallo studio condotto da un team norvegese della…
LeggiGravidanza: uno studio mette in discussione le linee guida sull’aumento di peso
Secondo un nuovo studio condotto da ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma- e pubblicato da The Lancet – la raccomandazione delle linee guida internazionali di prendere peso in gravidanza andrebbe riconsiderata. Le gestanti con obesità grave trarrebbero addirittura benefici dalla perdita di peso. Le…
LeggiRoche Italia e Fondazione Roche: premiati i vincitori dei bandi 2023
Si è tenuta mercoledì 3 aprile la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizione 2023 di tre bandi promossi da Roche Italia e Fondazione Roche. Sono 30 i vincitori da tutta Italia per un investimento totale di 940mila euro: 8 ricercatori under 40 dal bando…
LeggiIA: OMS lancia S.A.R.A.H. l’intelligenza artificiale generativa per promuovere la salute
In vista della Giornata mondiale della salute, incentrata su “La mia salute, il mio diritto”, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) annuncia il lancio di S.A.R.A.H., un prototipo digitale con una risposta empatica potenziata alimentato dall’intelligenza artificiale generativa (AI), mirato alla promozione della salute. S.A.R.A.H. (Smart AI…
LeggiTerapie farmacologiche in cardiologia, la sfida della semplificazione per migliorare l’aderenza terapeutica. Il tema al centro del National Summit di Sics
Il 70% dei cardiologi ritiene che la complessità dei regimi terapeutici costituisca un limite molto alto per un’efficace gestione dei pazienti a rischio cardiovascolare (valore 4 e 5 in una scala da 0 a 5). Quasi il 90% pensa che approfondire il tema della…
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