Valeria D’Arienzo
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Il primo branded sitcom podcast “Gli stancanovisti – lavorare stanca” si rivolge ai millennials e nasce da due considerazioni fondamentali:
Potrebbe descriverlo brevemente?
“Gli stancanovisti – lavorare stanca” è una moderna sitcom in versione podcast, realizzata sulle principali piattaforme audio. Affronta in chiave umoristica il tema della stanchezza, soprattutto quella dovuta allo stress lavorativo, attraverso situazioni in cui il consumatore può facilmente riconoscersi, raccontando in modo frizzante quanto il mondo del lavoro riesca a mettere a dura prova la nostra energia. È una nuova tipologia di branded content che permette al consumatore di avvicinarsi sì al prodotto, ma soprattutto di fruire di contenuti di intrattenimento piacevoli e divertenti. Solo al termine della puntata, infatti, a racconto ultimato, con un breve e conciso ‘outro’ (un breve paragrafo conclusivo), si coglie la reference al prodotto come valido alleato contro la stanchezza.
Che risultati avete o volete raggiungere?
In termini numerici, il progetto ha registrato performance positive, superando i kpi attesi e raggiungendo un’ottima copertura social grazie anche alla partnership con la community Instagram ‘cose brutte impaginate belle’. Nello specifico, il tasso di engagement medio è stato del 5,21%, ma l’aspetto più rilevante da sottolineare è che è rimasto costante l’andamento degli ascolti tra i singoli episodi, dimostrando che la maggioranza degli utenti ha completato la serie: ciò significa interesse per i contenuti e un apprezzamento dei contenuti. La cosa che ci soddisfa maggiormente è proprio quella di aver strappato loro un sorriso che possiamo considerare un piccolo mattoncino per il loro futuro benessere.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Far percepire alle persone l’importanza di prendersi cura di sé, di salvaguardare il proprio benessere, concedendosi un momento per sorridere e per staccare in un mondo che va sempre più veloce, è fondamentale. E la nostra sfida e quella di trovare un modo per coinvolgerle trasmettendo il giusto messaggio con contenuti che sappiano intrattenerle, andando oltre il normale format pubblicitario.
Qual è l’aspetto principale della Digital Campaign che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
La scelta di realizzare il progetto attraverso il podcast come mezzo affine al target di riferimento nasce da una decisione consapevole: il 67% dei millennials afferma di ascoltarli (ricerca realizzata da nielsen iq su commissione di audible). Il nostro obiettivo era, quindi, quello di realizzare contenuti apprezzati e utilizzare un linguaggio vicino al target. Questo è stato possibile perché le campagne digitali sono, e lo saranno sempre di più in futuro, uno degli strumenti principali per raggiungere i target di riferimento con contenuti in linea con i loro interessi, non esclusivamente pubblicitari, quindi maggiormente apprezzati dal pubblico.