Alessandro Padovani
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
L’idea di realizzare il “Digital Neuro Hub” è nata dalla collaborazione tra la Società Italiana di Neurologia (SIN) e Biogen, con l’obiettivo di rispondere alla necessità di aggiornare le competenze nel campo della neurologia in un’epoca di rapida innovazione tecnologica. Il progetto si rivolge a 32 neurologi che desiderano acquisire competenze avanzate in Digital Health, telemedicina e intelligenza artificiale, con un focus particolare sul miglioramento della salute e della qualità di vita dei pazienti affetti da malattie neurologiche croniche complesse.
Potrebbe descriverlo brevemente?
Il “Digital Neuro Hub” è un percorso di formazione qualificata, esperienziale e interattiva sulla Digital Health applicata alla neurologia. Si articola in un corso intensivo di quattro giorni presso H-FARM a Roncade, Treviso, con conferenze, workshop interattivi e sessioni di networking. Inoltre, include una piattaforma web con contenuti informativi e video sulla Salute Digitale. Al termine del percorso, i partecipanti possono ottenere la certificazione di “neurologo digitale” secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024, superando un esame.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Il risultato atteso del Digital Neuro Hub è la diffusione della cultura digitale nella comunità neurologica italiana, contribuendo alla trasformazione digitale del sistema sanitario. La certificazione di neurologo digitale rappresenta un riconoscimento formale delle competenze acquisite, basato su standard oggettivi e internazionalmente riconosciuti. L’obiettivo ultimo è migliorare la salute e la qualità di vita dei pazienti con malattie neurologiche complesse attraverso l’adozione di tecnologie digitali avanzate.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Nonostante i progressi significativi, c’è ancora molto da fare per integrare completamente le tecnologie digitali nella pratica clinica quotidiana. È necessario un cambiamento culturale che coinvolga sia la comunità scientifica che le istituzioni e i privati, per garantire una formazione continua e aggiornata. Inoltre, bisogna sviluppare ulteriori strumenti operativi e linee guida per l’uso efficace delle tecnologie digitali nella diagnosi e nel trattamento delle malattie neurologiche, promuovendo un approccio multidisciplinare e una gestione più efficiente dei dati sanitari attraverso l’intelligenza artificiale e le digital health technologies.
Qual è l’aspetto principale del Marketing Project che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Nei prossimi anni, l’aspetto principale del Marketing Project sarà la capacità di educare e sensibilizzare la comunità neurologica e il pubblico sulla rilevanza e i benefici delle tecnologie digitali in sanità. La promozione di una cultura digitale diffusa e l’integrazione delle nuove tecnologie nella pratica clinica saranno cruciali. La certificazione in neurologia digitale e la formazione continua rappresenteranno elementi chiave per mantenere i professionisti aggiornati e competenti, garantendo così una qualità di assistenza sempre più elevata e personalizzata per i pazienti.