“Spellbound” è un kit composto da un gioco di carte e un’app, il cui obiettivo è supportare il paziente con epilessia e i suoi caregivers nelle sfide della vita quotidiana e aumentare la consapevolezza di questa malattia nelle scuole. Il linguaggio è ironico e “leggero”.
L’app è una “guida” per i caregivers ed utilizza un approccio ludico che permette loro di imparare più velocemente come reagire in determinate situazioni di crisi.
Si tratta di rispondere a domande, quiz e “challenges” che riguardano diversi temi della vita del paziente e del caregiver stesso. Questo sistema è utile per apprendere automatismi più facilmente e capire più velocemente cosa fare in caso di bisogno.
Il gioco di carte, invece, è dedicato prevalentemente alle scuole. Istruisce su come intervenire nelle diverse situazioni cercando di utilizzare un linguaggio “leggero”, adatto per bambini e ragazzi. Infatti, è pensato per coinvolgere la fascia di età tra i 6 e i 16 anni. La difficoltà e le situazioni che vengono descritte si evolvono (seguendo tre fasce di età) per diventare avvincenti per tutti. Per renderlo più interessante, è stata utilizzata una metafora con la magia, dato che una crisi vista dall’esterno sembra come un incantesimo che colpisce improvvisamente il paziente.
Nel gioco, 3 o 4 studenti devono salvare un eroe che è stato colpito da un incantesimo di un mago. Per fare in modo che non perda i suoi poteri devono intervenire entro 10 minuti (la durata media di una crisi epilettica), trovando le combinazioni giuste e superando ostacoli.